Bucanetes mongolicus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Trombettiere mongolo
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaPasseroidea
FamigliaFringillidae
SottofamigliaCarduelinae
TribùPyrrhulini
GenereBucanetes
SpecieB. mongolicus
Nomenclatura binomiale
Bucanetes mongolicus
(Swinhoe, 1870)
Sinonimi

Rhodopechys mongolica
Eremopsaltria mongolica
Eremopsaltria mongolicus

Areale

Il trombettiere mongolo (Bucanetes mongolicus (Swinhoe, 1870)) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Fringillidae[2].

Esemplare si abbevera nei pressi di Almaty.

Misura 14-15 cm di lunghezza, per un peso di 18-26 g[3].

Si tratta di uccelli dall'aspetto simile a quello di un canarino, con testa arrotondata, becco conico e robusto ed ali allungate.

La livrea di questi uccelli è piuttosto sobria, dominata dalle tonalità del bruno dorsalmente e del bruno-grigiastro ventralmente, con ali e coda nere e sottocoda e basso ventre bianchi: nei maschi faccia, petto, codione e fianchi presentano evidenti sfumature rosate, più marcate durante il periodo riproduttivo, ed anche le remiganti sono orlate di rosa, mentre nelle femmine l'orlo è di colore bianco. In ambedue i sessi il becco è di colore grigio con parte superiore più scura, le zampe sono di color carnicino e gli occhi sono di colore bruno scuro.

Si tratta di uccelli diurni, che all'infuori del periodo riproduttivo si riuniscono in stormi che si spostano costantemente alla ricerca di cibo e acqua.

Alimentazione

[modifica | modifica wikitesto]

La dieta di questi uccelli è essenzialmente granivora, componendosi in massima parte di semi e granaglie, ma comprendendo anche germogli, boccioli, bacche ed occasionalmente anche piccoli insetti.

Il periodo degli amori si estende da aprile ad agosto: a differenza della maggioranza dei fringillidi (le cui coppie sono anche molto territoriali durante il periodo degli amori), i trombettieri mongoli nidificano in semi-colonie, con nidi distanziati fra loro ma sullo stesso territorio[3].

Il nido, a forma di coppa, viene costruito al suolo, al riparo fra le rocce o i cespugli, intrecciando rametti ed erba secca e foderando l'interno con pelame e piumino: la sua costruzione è appannaggio della femmina, così come la cova delle 4-6 uova, mentre il maschio staziona nei dintorni cantando e cercando il cibo per sé e per la compagna.
La schiusa avviene a circa due settimane dalla deposizione: i pulli sono ciechi ed implumi alla nascita, e vengono imbeccati da ambedue i genitori con semi ed insetti rigurgitati. In tal modo, essi sono in grado d'involarsi a meno di tre settimane dalla schiusa.

Generalmente le coppie portano avanti un'unica covata per ogni stagione riproduttiva, sebbene le popolazioni caucasiche e nord-iraniane tendano a portare avanti due covate l'anno[3].

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]
Esemplare al suolo.

A dispetto del nome comune, il trombettiere mongolo non è endemico della Mongolia, ma abita una vasta area dell'Asia centrale che comprende la Turchia orientale[4][5][6], il Caucaso meridionale[7][8][9], l'Iran centrale, Uzbekistan e Kazakistan meridionali, l'Afghanistan centro-meridionale, il nord del Pakistan, il Ladakh, il Tagikistan, la Mongolia e la Cina nord-occidentale (Uiguristan, Qinghai, Gansu, Mongolia Interna). Questi uccelli si dimostrano molto mobili, migrando verso sud per svernare (ad esempio nel Belucistan[3]) con esemplari isolati avvistati fino in Bahrein.

L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree rocciose montane e submontane a clima arido, desertico o semidesertico.

  1. ^ (EN) BirdLife International, Bucanetes mongolicus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 21 novembre 2016.
  3. ^ a b c d (EN) Mongolian Finch (Eremopsaltria mongolica), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 21 novembre 2016.
  4. ^ Kirwan, G. M. & Volker, C., Little known Western Palearctic birds: Mongolian Trumpeter Finch, in Birding World, vol. 8, n. 4, 1995, p. 139-44.
  5. ^ Roselaar, C. S., Songbird of Turkey: an atlas of biodiversity of Turkish passerine birds, 1995, ISBN 90-74345-07-7.
  6. ^ Kirwan, G. M.; Bechtolsheim, M.; Willig, S., Distribution of Mongolian Finch in Turkey, in Dutch Birding, vol. 22, n. 3, 2000, p. 149-150.
  7. ^ Beddard, R.; Ananian, V.; Finn, M., The first Mongolian Trumpeter Finch Bucanetes mongolicus in Armenia, in Sandgrouse, vol. 24, n. 2, 2002, p. 144-147.
  8. ^ Ananian, V. & Busuttil, S., Further observations and probable breeding of Mongolian Trumpeter Finch Bucanetes mongolicus in Armenia, in Sandgrouse, vol. 25, n. 2, 2003, p. 148-150.
  9. ^ (DE) Beme, L. B., Liste der von P. I. Shukow 1915-1917 in der nordlichen turkei gesammelten Vogel., in Izv. Gorsk (Vladikavkas), n. 3, 1926, p. 97-102.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]